Chiara Lubich | Trasformare il limite in pedana di lancio

[cs_content][cs_element_section _id=”1″ ][cs_element_row _id=”2″ ][cs_element_column _id=”3″ ][cs_element_headline _id=”4″ ][/cs_element_column][/cs_element_row][cs_element_row _id=”5″ ][cs_element_column _id=”6″ ][cs_element_text _id=”7″ ][/cs_element_column][/cs_element_row][cs_element_row _id=”8″ ][/cs_element_row][/cs_element_section][cs_element_section _id=”9″ ][cs_element_row _id=”10″ ][cs_element_column _id=”11″ ][cs_element_image _id=”12″ ][/cs_element_column][cs_element_column _id=”13″ ][cs_element_headline _id=”14″ ][cs_element_text _id=”15″ ][/cs_element_column][/cs_element_row][/cs_element_section][/cs_content][cs_content_seo]Chiara Lubich | Trasformare il limite in pedana di lancio.                                                                      16 novembre 2020

Parlare di Chiara Lubich non è facile, perché lei non amava parlare ma vivere, essere d’esempio. Sebbene abbia lasciato una vastissima biografia, opere, scritti, audio video, non era solita parlare di sé, quanto piuttosto dei doni che il carisma dell’unità operava nella sua vita e nella comunità dei Focolari, da lei fondata senza premeditazione, ma semplicemente – lei stessa riferiva- come una “matita che non sa che cosa disegnerà”, mostrando che essere una donna leader seguita da oltre 6 milioni di persone nel mondo, si fonda su una grande umiltà, sul servizio e sulla eroicità del vivere il quotidiano in modo straordinario.
Una donna trentina che ha raggiunto i confini della terra e ha messo insieme persone di diverse convinzioni, atei, cristiani, buddisti, induisti, musulmani e di diverse condizioni sociali, economiche e politiche, intorno alla regola d’oro presente nelle grandi religioni espressa in positivo “fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”, ricevendo premi riconoscimenti da grandi istituzioni tra cui il Premio Unesco per l’Educazione alla Pace e 15 lauree honoris causa, oggi la sua causa di Beatificazione è alla fase Vaticana.
Il suo più grande insegnamento, trasformare ogni limite in una pedana di lancio. Facile a dirsi, come slogan, ma difficile da realizzarsi, quando uno sbarramento si interpone al nostro percorso di ricerca della felicità.
La Lubich, grazie alla sua fede concreta in un Dio che è Amore, ha dimostrato per tutta la vita che la pienezza della gioia consiste proprio nella capacità di accogliere e amare il vuoto, il non amore, il dolore, il limite, la difficoltà, il problema, l’errore, lo sbaglio.                                                                Come? Perché riempire ogni vuoto, colmare ogni mancanza, con il dono d’amore di sé fino a colmare il limite, significa vivere una dinamica, di scambio relazionale reciproco che mette in gioco la crescita delle persone nella relazione unitaria con se stesse (con il proprio spirito) e con gli altri, creando la comunità, costruendo legami circolari di reciprocità.
Esperienza esemplare che ha realizzato con l’Economia di comunione (Edc), una nuova cultura economica fondata sul dare, piuttosto che sull’avere in contrapposizione allo stile capitalistico dominante, che coinvolge imprese lavoratori, consumatori, dirigenti, cittadini, studiosi e operatori economici di tutto il mondo.
In questo workshop oltre a conoscere la storia di Chiara e dell’Edc, potrai sperimentare come trasformare un limite in opportunità, facendone una pedana di lancio per la tua ripartenza e quella della tua impresa. Da grandi crisi infatti, nascono grandi opportunità, se sappiamo guardare oltre di esse, avendo fiducia che tutto serve per la realizzazione del cantiere sempre in costruzione della vita.
Hai dipendenti svogliati, demotivati, impauriti dal clima di grande instabilità psico-sociale? Hai necessità di cambiare ed evolverti con nuovi strumenti di gestione delle risorse umane anche a distanza e temi di perdere il controllo della tua attività e della produttività? Hai persone attanagliate da problemi di conciliazione vita lavoro, a causa del nuovo assetto orario e organizzativo della società e non sai come aiutarle? La domanda potente è: come trovare le soluzioni a questi problemi in modo da ottimizzare ancora di più la performance aziendale, favorendo un approccio di reciproca soddisfazione e benessere?

Emanuela Megli

Fondatrice e amministratrice di M74Solution, Società di consulenza manageriale per l’Innovazione Organizzativa e il Welfare Aziendale, a seguito del conseguimento del percorso Welflex, primo progetto italiano per consulenti innovatori, ideato da Italia lavoro Spa e realizzato da Regione Puglia e Assessorato al Welfare in collaborazione con la Consigliera di Parità regionale pugliese. Project Manager di attività formative finanziate e non, Master Trainer Pnl e Business Coach, (oltre 2000 ore di formazione e coaching in Comunicazione efficace e Clima interno, Public Speaking, Leadership e gestione dei collaboratori, Linguaggio del Corpo, Team Building & Working, Time Management, Motivazione ed Empowerment, Brand Reputation. Laureata con lode alla Facoltà di Scienze della Formazione, con indirizzo Esperto nei processi Formativi, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca con una tesi sullo sviluppo delle Pmi in Puglia. Dal 2000 è formatrice progettista e responsabile di progetti, lavorando in enti di formazione accreditati dalla Regione. E’ impegnata, inoltre, in qualità di referente della commissione lavoro, formazione e conciliazione vita-lavoro del Forum delle Associazioni familiari Image[/cs_content_seo]