Gandhi | Coraggio, amore e fede: i valori guida dei grandi leader carismatici

[cs_content][cs_element_section _id=”1″ ][cs_element_row _id=”2″ ][cs_element_column _id=”3″ ][cs_element_headline _id=”4″ ][cs_content_seo]Gandhi | Coraggio, amore e fede: i valori guida dei grandi leader carismatici.7 giugno 2021\n\nSubheadline space\n\n[/cs_content_seo][/cs_element_column][/cs_element_row][cs_element_row _id=”5″ ][cs_element_column _id=”6″ ][cs_element_text _id=”7″ ][cs_content_seo]L’uomo, avvocato di provincia, Gandhi (1869 – 1948), definito il MAHATMA (“la GRANDE ANIMA”), invocato con l’appellativo di Bapu (“il padre della nazione”) dalla folla dei milioni di abitanti di quella sua grande India, a cui egli è stato in grado di dare un’unica voce, nonostante le sue grandi fratture interne civili e religiose, la presenza di una pluralità di lingue e di culture e condizioni di vita molto diverse e lontane tra di loro, è una delle poche figure dell’Oriente che è riuscito a far parlare di sé in tutto il mondo e ad attrarre a sé anche l’attenzione e il benevolere di grandi uomini, così come di ogni persona, dell’Occidente.
Il messaggio da lui portato avanti, della Comunicazione Non Violenta, sorretto dai valori dell’amore, del coraggio, della fede, che lui è riuscito ad incarnare con la sua stessa vita, diventando il suo stesso corpo esile e fragile l’iconografia mediatica più esplicativa e dirompente di quel suo credo, ha ispirato le visioni, le azioni, le strategie di altrettanti personaggi popolari a noi, che hanno cambiato le sorti del mondo, del calibro di Martin Luther King, Nelson Mandela e Madre Teresa di Calcutta, e ancora ispira e può ispirare l’azione quotidiana, così come lo stesso approccio alle relazioni, alla vita o al lavoro, di ognuno di noi, se ci concediamo di lasciarci attraversare nel cuore da quel suo messaggio, per comprenderlo a fondo e coglierne la forza universale che lo ha sorretto e che, a ben vedere, è presente anche e ancora in ognuno di noi.
Come fare nostri i suoi insegnamenti? Come calarli nella nostra quotidianità, personale, relazionale e lavorativa, per renderli cambiamento concreto, per dargli la forma da noi desiderata? Come riconnetterci con quella forza universale e sentirla vibrare dentro di noi, anche nei momenti di disorientamento e incertezza? Come far riemergere, individuare e allenare anche in noi, quei suoi valori umani universali, per illuminare le nostre vite e incidere nel nostro presente, lasciando nel futuro un’impronta del nostro passaggio in questo mondo che ci soddisfi, ci rappresenti al meglio e che parli fedelmente di noi?
In questo laboratorio, vi affiancherò, sosterrò e stimolerò per trovare insieme delle risposte, esplorando la sua vita come la nostra, per andare ad individuare in ogni nostra vita, nel nostro quotidiano, quelle opportunità che ora non vediamo, per darci nuove sfide che siano realmente all’altezza delle nostre più ambiziose e benevoli intenzioni, per innovare e rafforzare le nostre visioni future di quei valori umani universali, gli unici veramente in grado di dare motivazione, direzione, senso e significato ad ogni passo del nostro percorso di vita.
Al di là del proprio credo, religioso o politico, e dei contesti politici e economici in cui ci troviamo oggi a vivere ed operare e a incidere con le nostre scelte lavorative e personali, non si può non restare affascinati da una figura così carismatica, che non aveva alcuna ambizione di diventare “un leader”, non si può non restare anche solo per qualche minuto a riflettere su ciò che lui disse: “Non ho il minimo dubbio che ogni uomo e ogni donna possano conseguire i miei stessi risultati, se compiono i miei stessi sforzi e hanno altrettanta fede e speranza”.
Ecco allora che, anche se noi non abbiamo il compito di liberare l’India dalla dipendenza del colossale impero inglese, forse possiamo davvero riempire di un contenuto che abbia senso per noi, quel suo imperativo esortativo che ancor oggi risuona nella mente di ognuno di noi:                              “Sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo”.\n\n[/cs_content_seo][/cs_element_column][/cs_element_row][cs_element_row _id=”8″ ][/cs_element_row][/cs_element_section][cs_element_section _id=”9″ ][cs_element_row _id=”10″ ][cs_element_column _id=”11″ ][cs_element_image _id=”12″ ][/cs_element_column][cs_element_column _id=”13″ ][cs_element_headline _id=”14″ ][cs_content_seo]TANIA PETRICCIONE\n\nSubheadline space\n\n[/cs_content_seo][cs_element_text _id=”15″ ][cs_content_seo]Sangue partenopeo e barese nel cuore. Dopo la laurea cum laude in Economia e Commercio e un primo lavoro in Eventi e PR, nel 2000 da Bari prende il volo e approda a Milano, dove frequenta un Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa e per oltre dieci anni coltiva la sua passione, lavorando per un’importante Agenzia Internazionale di Pubblicità. 
In quella città, così propulsiva e stimolante, che le ha dato modo di confrontarsi, sia come professionista che come persona, con una variegata pluralità di mondi imprenditoriali e umani, e di affinare le sue doti comunicative e relazionali, strategiche e di leadership, nel 2011 accoglie un’importante “chiamata” che la porta a conoscere, abbracciare e ad approfondire per vocazione il metodo del coaching umanistico (ideato da Luca Stanchieri, saggista e scrittore, psicologo e coach, fondatore della Scuola di Coaching Umanistico).
Da quel momento, nella veste di “Business, Sport & Life Coach” e di “Orientatore per adolescenti”, decide di intraprendere un impegnativo e permanente percorso di crescita personale e professionale. 
Dal 2011 al 2014, come membro del Consiglio Direttivo, ricopre anche il ruolo di Responsabile Nazionale della Comunicazione in AICP (Associazione Italiana Coach Professionisti), facendo leva sulla sua precedente esperienza professionale questa volta arricchita dal rinnovato “senso e significato” da lei associato a quelle stesse competenze. 
Dopo 15 anni di vita meneghina, guidata dai suoi rinnovati e nutriti valori, nella sua nuova e felice veste di Coach Umanista e di Orientatore decide di riavvicinarsi con la sua famiglia al mare e di continuare lungo il percorso intrapreso per vocazione. 
Oggi affianca le persone e le imprese in percorsi di crescita e sviluppo personale e organizzativo, portandole a individuare, esprimere e valorizzare il proprio “specifico talento” e a tradurlo in un “progetto di vita” concreto e realizzante. Altresì, allena alla felicità neo-adolescenti e adolescenti (e i loro genitori), in percorsi individuali o presso Scuole richiedenti, avvalendosi del metodo di orientamento vocazionale (aiutando i ragazzi a elaborare, individuare e avviare un progetto di vita che sia per loro autorealizzante, facendo leva sulle loro potenzialità, attitudini, desideri e passioni, perché prima del “fare” c’è “l’essere” che dà senso, efficacia e pienezza a ogni fare). 
Dal gennaio 2019 ricopre il ruolo di Responsabile del Coaching Club Puglia, per divulgare insieme ai suoi colleghi l’AICP e il metodo del coaching e creare una corretta cultura del coaching sul territorio, oltre che per promuovere la nascita di partnership win-win con Enti e Istituzioni territoriali tese all’accrescimento e alla valorizzazione del bene comune. La frase che la guida nella vita: “Questa vita è la grande opportunità che ci viene offerta per essere felici e per rendere felici gli altri, facendo leva su ciò che di più bello siamo”.
Attività da lei svolte nel campo della crescita e sviluppo personale e organizzativo: percorsi di Coaching individuali, con privati (adulti, adolescenti, genitori e coppie) e per aziende (con manager); laboratori di Coaching di gruppo (per lo sviluppo delle competenze di vita -individuali, relazionali e lavorative-); percorsi di Orientamento Vocazionale (nelle Scuole); laboratori di Coaching-formativo (su soft skills e tematiche relative a relazioni, comunicazione, leadership positiva, vocazione, valori, potenzialità di specie e individuali, autorealizzazione, talento umanista).\n\n[/cs_content_seo][/cs_element_column][/cs_element_row][/cs_element_section][/cs_content]