Il valore delle riunioni

Come gestire correttamente le riunioni rendendole utili, efficaci e soprattutto dei momenti deputati alla crescita delle nostre imprese?

Ne abbiamo parlato ieri con Antonio Massari, Change Management Senior Coach, che mentre lo scorso anno aveva inaugurato l’esperienza de i14 con “Imparare a imparare”, intrigante tema che ha trattato nei termini più ampi dell’apprendimento organizzativo, quest’anno  ha scelto di focalizzarsi sulle riunioni, vero e proprio “agorà” di questo apprendimento. Antonio, attraverso un percorso esperienziale fatto di stimoli, concetti cardine ed esercitazioni individuali e di gruppo, ci ha accompagnato verso la ricerca di una via per affrontare le nostre riunioni di lavoro che lui stesso ha definito “utili e imperfette”.

I partecipanti partivano con una idea stanca di riunione aziendale, propria del vissuto comune che la vede come uno spazio di confronto (o scontro?) sui problemi lavorativi, spesso affrontate non proprio con il “giusto piglio” da parte dei più.

Antonio Massari ci ha raccontato che le riunioni non sono quello che sembrano, arrivando a definirle “quei momenti in cui si determinano le sorti delle nostre imprese”, vere e proprie occasioni di crescita collettiva.

La riunione è dunque un fatto che conta, perché è il posto dove le aziende capiscono come rinnovare le proprie conoscenze: un laboratorio sperimentale, una fucina di idee, ed è strettamente legata al modo di lavorare di tutta l’organizzazione.

La riunione è parte integrante della cultura d’impresa, la leva con cui attivare il cambiamento organizzativo e valorizzare la propria esperienza lavorativa nel suo complesso.

Una bella rivalutazione dei nostri incontri aziendali periodici. Ma ciò che ci viene richiesto per organizzarli e gestirli al meglio è un salto di qualità, un vero e proprio cambio di paradigma, dall’io al noi, dalla competizione alla collaborazione: non più basato sulle esigenze delle singole individualità, ma sul considerare il gruppo come un vero e proprio organismo vivente, in cui l’insieme è maggiore della somma delle singole parti, secondo i principi delle Learning Organization.

Consiglio spassionato: la prossima riunione è ora! Non aspettiamo di arrivare a ridosso del prossimo meeting per potercene occupare ma contribuiamo a sviluppare da subito e con continuità un clima partecipativo intorno a noi e a creare un contesto adatto alla buona riuscita della riunione stessa. Il tutto con entusiasmo e disciplina.

Nell’esercitazione fatta in piccoli gruppi abbiamo provato a dare risposta ad alcune domande generative e utili a ribaltare i punti di debolezza delle nostre riunioni per arrivare a individuare soluzioni capaci di dare “nuova vita” alle riunioni stesse rendendole sia più efficienti che funzionali alla prosperità dell’intera organizzazione.

Davide Dabbicco