Scoprire l’opportunità che si cela dietro le difficoltà.

Chiara Lubich (Trento, 22 gennaio 1920 – Rocca di Papa, 14 marzo 2008) , battezzata col nome di Silvia è stata una docente e saggista italiana, ma soprattutto una donna leader seguita da 6 milioni di persone nel mondo. Il suo più grande insegnamento, è trasformare ogni limite in una pedana di lancio. Facile a dirsi, come slogan, ma difficile da realizzarsi, quando uno sbarramento si interpone al nostro percorso di ricerca della felicità.

“Il saper ricominciare sarà l’atto più intelligente, più costruttivo che possiamo compiere. Esso è il segreto del vero progresso spirituale.”

Chiara Lubich

Chiara è stata una bambina con sete di verità, un’adolescente appassionata di filosofia, una ragazza che incontra poco dopo il suo diploma il primo ostacolo ad un suo sogno.

Non riesce, infatti, ad accedere alla borsa di studio per poter frequentare l’Univeristà Cattolica a Milano ma questo non la abbatte si dice che “sarà Dio il suo maestro”.

Dopo 5 anni in cui si dedica all’insegnamento riesce a riprendere gli studi, che però dovrà presto interrompere a causa degli eventi bellici.

È proprio in questo disastroso periodo storico che nasce in lei la riscoperta di Dio Amore, che sarà, come dirà in seguito Papa Wojtyla, “la scintilla ispiratrice” di quell’opera di pace e di unità ed uguaglianza che nascerà in seguito.

Chiara Lubich nel maggio 1991 dà vita all’Economia di Comunione (EdC) che nasce dall’idea di un sistema economico fondato sulla Cultura del Dare, quale antidoto alla cultura consumista dell’avere, attraverso l’opera di Uomini Nuovi, debitamente formati.

Edc coinvolge imprenditori, lavoratori, dirigenti, consumatori, risparmiatori, cittadini, studiosi, operatori economici, tutti impegnati ai vari livelli a promuovere una prassi ed una cultura economica improntata alla comunione, alla gratuità ed alla reciprocità, proponendo e vivendo uno stile di vita alternativo a quello dominante nel sistema capitalistico.

Il 16 novembre 2020 con Emanuela Megli ripercorreremo la vita di Chiara Lubich per imparare da lei come trasformare trasformare il limite in pedana di lancio.