Etica e virtù
27 maggio 2019
Cosa ci distingue come esseri umani da ogni altra specie? Su cosa possiamo fare leva per sentirci più soddisfatti di noi, più produttivi, più motivati al lavoro e in ogni altro momento della nostra giornata? Come costruire relazioni più sane e forti, tessendo una comunicazione più fluida e chiara con ogni tipo di interlocutore? Come tenere fede a chi siamo e sentirci sempre allineati rispetto ai nostri obiettivi, alle nostre scelte, ai cambiamenti e ai bivi che si pongono anche senza il nostro volere lungo il nostro cammino? Come sapere se quel contesto è quello giusto per noi e se quell’azione è la più efficace?
Grazie al metodo del coaching umanistico (ideato da Luca Stanchieri, fondatore della Scuola di Coaching Umanistico), agli spunti offertici dalla psicologia positiva e dalla filosofia umanistica renderemo “caldo e pratico” quel pensiero filosofico delle menti illuminate di alcuni pensatori del nostro passato e avvalendoci di strumenti pratici, attività esperienziali di gruppo e momenti di lavoro individuale impareremo a rispondere a queste domande, con il fine ultimo di conoscerci meglio e se possibile, di migliorarci un pò.
Nello specifico, impareremo a mettere i nostri valori e le nostre potenzialità al servizio della nostra e dell’altrui felicità e crescita, diventando “agenti positivi di cambiamento” della nostra vita e dei contesti in cui operiamo. Il sentimento di base con cui affronteremo tutto ciò è quel sentimento primario, positivo e piacevole, di amore per la vita, senza il quale non saremmo neanche arrivati a pensare a questa giornata formativa e voi non avreste trovato il desiderio di leggerci oggi.
Temi che affronteremo:
- I nostri valori: cosa sono e come si rintracciano.
- Costruiamo la nostra personalissima mappa per muoverci nella vita.
- Come individuare e coltivare la nostra felicità eudaimonica.
Le nostre potenzialità, di specie e individuali: fonti di benessere, motivazione e buone performance. - Imparare a ri-conoscerle in noi e negli altri, per valorizzarci e saper valorizzare.
- L’allenamento intenzionale positivo per trasformare le nostre potenzialità in competenze, poteri e talenti.
- Lo sviluppo del talento umanista: l’opportunità concreta di ognuno di noi di sprigionare il proprio “potenziale positivo umano” per la ricerca e costruzione del “bene comune”.

TANIA PETRICCIONE
Tania Petriccione, sangue partenopeo e barese nel cuore. Dopo la laurea in Economia e Commercio e un primo lavoro in Eventi e PR, da Bari prende il volo e approda a Milano, dove frequenta un Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa e per oltre dieci anni coltiva la sua passione nell’ambito della Pubblicità. Lì poi accoglie un’importante “chiamata” e, dopo un intenso e desiderato percorso di crescita personale e di formazione specialistica, abbraccia per vocazione il metodo del coaching umanistico. Si riavvicina al mare, nella felice veste di moglie, di Coach Umanista e di Orientatore con cui allena alla felicità adolescenti, con il metodo di orientamento vocazionale, adulti e organizzazioni. Ritenendo che: “Questa vita è la grande opportunità che ci viene offerta per essere felici e per rendere felici gli altri, facendo leva su ciò che di più bello siamo”.